Per la dichiarazione TASI non è prevista l’approvazione di un nuovo modello, si utilizza lo stesso valido ai fini IMU: la precisazione è contenuta nella Circolare 2DF/2015 del Dipartimento delle Finanze. Quindi, il modulo da compilare nel caso di variazioni sull’immobile ai fini TASI è quello già approvato per la dichiarazione dell’imposta municipale propria (IMU) il 30 ottobre 2012.
Il termine di presentazione della dichiarazione Imu rimane fissata, per il 2014, al 30 giugno 2015 e si riferisce alle variazioni dell’immobile intervenute nel corso del 2014. Esattamente come per ’IMU, la dichiarazione doveva essere presentata solamente nel caso in cui siano intervenute variazioni nel possesso dell’immobile. Attenzione: contrariamente all’IMU, la TASI deve essere pagata nche dagli inquilini, oppure dai titolari di altro diritto reale.
L’interpretazione letterale della norma prevede l’obbligo di presentare una dichiarazione TASI da parte di tutti coloro che, non essendo proprietari, non hanno mai presentato la dichiarazione IMU. In realtà – pone in rilievo il Dipartimento delle Finanze – chi ha stipulato un contratto di affitto successivamente al 1° luglio 2010 non deve presentare la dichiarazione TASI perché da questa data, tutti i dati catastali contenuti nei contratti vengono automaticamente comunicati all’Agenzia delle Entrate. Ma non sempre è così.
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