Nuovo capitolo dell’Accademia Carrara, che riapre le porte al pubblico presentandosi in una veste rinnovata, al passo coi tempi e con la domanda culturale di spettatori sempre più attenti.
A partire da oggi, il pubblico potrà godere innanzitutto di una serie aggiornata di servizi, dallo spazio didattico al museum shop. Il restauro della Pinacoteca è durato sette anni e ha portato una bella novità: il nuovo allestimento, la cui collezione spazia dal Quattrocento all’Ottocento, ha interessato 28 sale su due piani.
Nata nel 1796 dall’idea visionaria del nobile bergamasco Giacomo Carrara, l’Accademia Carrara si distingue nel panorama artistico italiano per identità e qualità del suo patrimonio.
Pisanello, Mantegna, Raffaello, Lorenzo Lotto e Fra Galgario, sono solo alcuni dei prestigiosi autori di cui le raccolte d’arte bergamasche possono vantare almeno un capolavoro. Alle opere già viste dai visitatori dell’Accademia, negli anni passati, se ne aggiungono di nuove. Presenti nei depositi, grazie al rinnovato allestimento, queste opere entrano finalmente nella collezione permanente: piccoli capolavori che si alternano lungo un percorso espositivo cronologico, capace di raccontare cinque secoli di storia dell’arte italiana.
All’investimento eccezionale di oltre 10 milioni di euro, sostenuto da parte del Comune di Bergamo, è da aggiungere il fondamentale finanziamento di € 1.250.000 della Fondazione Credito Bergamasco, che ha consentito di completare l’allestimento museale.
L’apertura straordinaria del museo dalle 10:00 alle 24:00, sempre a ingresso gratuito, si protrarrà per tutta la settimana, fino a domenica 26 aprile.
Alcune immagini dell’inaugurazione:
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