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Redditometro. Quando la barca è cointestata

24 Novembre 2014silvanaNews

Accolto il ricorso del contribuente che è titolare insieme ai soci dei beni presi di mira dal Fisco

Ai fini della determinazione sintetica del reddito, l’acquisto di beni di cui sono intestatari più soggetti non può imputarsi solo a uno di essi, dovendosi ritenere che l’esborso del corrispettivo sia proporzionale alla titolarità delle rispettive quote.

È quanto emerge dalla sentenza n. 24595/14 della Corte di Cassazione – Sezione Tributaria.

Dovrà essere riesaminato il caso di un contribuente romano che ha ricevuto un avviso di accertamento sintetico per incrementi patrimoniali (acquisto di un appartamento e di un’imbarcazione di lusso; costituzione di una Snc con altri due soci).

L’uomo ha lamentato con successo il vizio di motivazione in relazione ad alcuni fatti decisivi, ossia l’attribuzione in via esclusiva dei beni, che pure erano intestati a più persone, e l’ingente somma liquidata da una compagnia assicurativa a titolo di risarcimento del danno.

Per la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, il fatto che l’unità immobiliare e l’imbarcazione fossero intestati anche alla moglie del contribuente e agli altri due soci della Snc non dimostrava una corrispondente ripartizione del prezzo. Assunto che gli ermellini non hanno condiviso poiché, “in difetto di indici contrari, il prezzo di acquisto dei beni in comproprietà non può imputarsi interamente al contribuente, dovendo ritenersi che l’esborso del corrispettivo da parte dei comunisti sia proporzionale alla titolarità delle rispettive quote d’acquisto”.

La CTR, secondo la Corte, ha poi omesso di motivare adeguatamente sull’atto di precetto azionato dal contribuente, in cui erano riportati gli estremi degli assegni con cui la compagnia assicuratrice aveva provveduto, “in data ben anteriore alla stipula dell’atto pubblico di acquisto dell’appartamento”, al pagamento di quasi quattrocento milioni di lire, a titolo di adempimento parziale della propria obbligazione risarcitoria; “il pagamento della somma da parte dell’assicurazione appare infatti circostanza certamente rilevante ed idonea ad incidere sulla capacità patrimoniale del contribuente” – si legge in sentenza.

In conclusione, la causa è stata rinviata al giudice di merito per il riesame delle risultanze istruttorie alla luce dei principi espressi dalla Suprema Corte.

Autore: Redazione Fiscal Focus

http://www.fiscal-focus.info/giurisprudenza/redditometro-quando-la-barca-e-cointestata,3,24803

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Tag: #redditometro, #redditometrobarca, #redditometrospese

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