+39 035 321724
info@bgitaliasrl.it
flagIngleseflagSpagnolo
flagItaliano
Twitter
LinkedIn
B&G Italia srl
  • Home
  • Identità
  • Servizi
    • Contabilità e bilanci
    • Commercio Internazionale
    • Consulenza amministrativa e commerciale
    • Consulenza Fiscale
    • Consulenza aziendale, societaria e commerciale
    • Consulenza legale
    • Internazionalizzazione delle imprese
      • Articoli di Silvana
      • Progetti conclusi
  • Opportunità d’affari
    • Agroalimentare
    • Design
    • Metalmeccanica
  • Economia & società
  • News 24
  • Contatti

Voluntary disclosure fermata dall’autoriciclaggio

12 Settembre 2014silvanaNews

La legge sul rientro dei capitali inciampa nuovamente sulle disposizioni in tema di autoriciclaggio.

Nella seduta del 9 settembre della Commissione Finanze, nella quale si sarebbero dovuti esaminare, dopo il rinvio del 23 luglio scorso, le disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero, il Governo ha infatti chiesto ed ottenuto il rinvio dell’esame ad altra seduta.

Soltanto a seguito della formale presentazione del provvedimento deliberato dal Consiglio dei ministri il 29 agosto scorso, potrà quindi proseguire l’esame del testo sulla voluntary disclosure.

L’autoriciclaggio al centro dell’attenzione
– Un nodo difficile da sciogliere, quello del nuovo reato che dovrebbe vedere presto la luce, che continua a essere conteso tra diversi provvedimenti.

È infatti da rilevare come, effettivamente, nel ddl Criminalità presentato nel Consiglio dei ministri del 29 agosto scorso siano presenti specifiche disposizioni in tema di autoriciclaggio, le quali individuano tuttavia condotte al ricorrere delle quali scatta il reato diverse da quelle previste nella proposta di legge sul rientro dei capitali.

Più precisamente, mentre il testo all’esame della Commissione finanze amplia notevolmente le fattispecie rilevanti ai fini del reato di autoriciclaggio, il ddl Criminalità finisce per individuare in maniera più puntuale le condotte, restringendo quindi notevolmente i casi in cui si può parlare di autoriciclaggio.

Un buon compromesso potrebbe essere rappresentato dal risultato raggiunto dalla Commissione giustizia della Camera in sede di parere sulla proposta di legge in tema di riemersione dei capitali.

Secondo quanto stabilito dalla Commissione giustizia, infatti, l’autore del reato non può essere punito se il denaro o le altre utilità originate dal delitto presupposto sono state destinate alla utilizzazione e al godimento personale.

Sebbene, quindi, le disposizioni in tema di autoriciclaggio fossero state, sin dall’inizio, legate alle norme sulla voluntary disclosure, ora i loro cammini potrebbero separarsi.
Effettivamente, il nuovo reato sarebbe sicuramente stato un incentivo all’emersione dei capitali, ma il Governo preferisce condurre il gioco, e lasciare ferma la nuova previsione introdotta nel disegno di legge sulla criminalità.

Autore: Redazione Fiscal Focus

wordpress theme by initheme.com

Condividi:

  • Stampa
  • LinkedIn
  • Skype
  • Twitter
Dott.ssa Silvana Bruce

Dott.ssa Silvana Bruce

Titolare delle studio B&G Italia S.r.l. & Partners Collaboratrice diretta dell’Ambasciata Argentina – Dipartimento Sviluppo Economico

Visualizza Profilo Completo →

B&G Italia S.r.l. - PI 03323770168 Copyright 2016 | Privacy Policy |