Dal 1° gennaio 2016 le parti in causa potranno chiedere con istanza motivata la sospensione dell’esecutività delle sentenze tributarie in pendenza del giudizio d’appello, di cassazione o di revocazione. È l’importante novità introdotta dal decreto di riforma del contenzioso tributario (D.Lgs. n. 156/2015) che ha colmato quel vuoto di tutela cautelare oltre il primo grado di giudizio cui, fino ad ora, aveva dovuto porre rimedio l’opera interpretativa dei giudici.
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