Premessa – A partire dal 1° gennaio 2016 si utilizza un nuovo modello per dichiarare i dati al fine di avere accesso ai servizi sociali agevolati. Necessario indicare alcuni nuovi dati finanziari e altri legati alla residenza.
Provvedimento – Come previsto dall’articolo 10, comma 3 del D.P.C.M. n. 159 del 2013 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, su proposta dell’INPS, sentita l’Agenzia delle entrate ed il Garante per la protezione dei dati personali, approva con apposito provvedimento il modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e le relative istruzioni.
DSU – La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è la dichiarazione necessaria per calcolare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate (ad es. retta agevolata per l’asilo nido, mensa scolastica, sussidi assistenziali, diritto allo studio universitario, prestazioni socio-sanitarie).
Nuovi modelli – Con il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 novembre 2014 erano stati approvati i modelli per la richiesta dell’ISEE e l’attestazione ISEE, nonché le relative istruzioni per la compilazione che hanno trovato applicazione per l’anno 2015. Con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 363 del 29 dicembre 2015, pubblicato nella sezione pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono stati approvati i nuovi modelli ISEE e le relative istruzioni che sostituiscono, a far data dal 1° gennaio 2016, la precedente modulistica.
Novità – Queste le novità portate:
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