Il 23 settembre 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 149, entrato in vigore il giorno successivo (24 settembre 2015), recante “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”. La norma, in particolare, prevede l’istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro che integra i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL. La nuova Agenzia ha personalità di diritto pubblico, autonomia di bilancio e autonomi poteri per la determinazione delle norme concernenti la propria organizzazione ed il proprio funzionamento. Tra le funzioni attribuite all’Ispettorato nazionale si ravvisa innanzitutto quella di coordinamento, sulla base di direttive emanate dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria. A tal fine, l’Ispettorato definisce tutta la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e detta le linee di condotta e le direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo (compreso quello in forza presso INPS e INAIL). In supporto alla programmazione dell’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato, si prevede l’obbligo per l’INPS, l’INAIL e l’Agenzia delle Entrate di mettere a disposizione dell’Ispettorato, anche attraverso l’accesso a specifici archivi informatici, dati e informazioni, sia in forma analitica che aggregata.
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