L’aggiornamento dei termini e delle modalità di tale comunicazione è dovuta alle modifiche apportate dalla Legge Europea 2013 (L. 97/2013), che ha riformulato la disciplina relativa ai trasferimenti da o verso l’estero di denaro e altri mezzi di pagamento attraverso gli intermediari finanziari.
Le nuove norme prevedono che gli intermediari finanziari (Poste italiane, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, Sim, Sgr, Sicav, assicurazioni, agenti di cambio, società di riscossione tributi, intermediari iscritti all’albo ai sensi dell’articolo 106 del Testo unico bancario, società fiduciarie, succursali dei soggetti citati aventi sede legale in uno Stato estero, insediate in Italia, Cassa depositi e prestiti, fiduciarie, cambiavalute e altri soggetti individuati dal Tub) debbano segnalare:
tutte le operazioni di trasferimento di denaro da e verso l’esterno di importo pari o superiore a 15mila euro (la precedente soglia era 10.000 euro), anche nel caso in cui il trasferimento avvenga con più operazioni che appaiono collegate tra loro per realizzare un’operazione frazionata.
Gli elementi informativi dei trasferimenti da o verso l’estero da comunicare sono:
Per comunicare i dati, gli operatori finanziari dovranno utilizzare l’infrastruttura informatica Sid (Sistema di interscambio dati), secondo le modalità fornite con il provvedimento 25 marzo 2013.
La comunicazione andrà trasmessa, con cadenza annuale, entro il termine di presentazione della dichiarazione del sostituto d’imposta relativa all’anno di riferimento della comunicazione. Le nuove regole si applicano a partire dalla comunicazione relativa alle operazioni effettuate nel 2014; per quelle del 2013, valgono ancora i termini e le modalità fissate dal provvedimento 28 luglio 2003.
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