+39 035 321724
info@bgitaliasrl.it
flagItalianflagSpanish
flagEnglish
Twitter
LinkedIn
B&G Italia srl
  • Home
  • Identità
  • Servizi
    • Contabilità e bilanci
    • Commercio Internazionale
    • Consulenza amministrativa e commerciale
    • Consulenza Fiscale
    • Consulenza aziendale, societaria e commerciale
    • Consulenza legale
    • Internazionalizzazione delle imprese
      • Articoli di Silvana
      • Progetti conclusi En
  • Opportunità d’affari
    • Agroalimentare
    • Design
    • Metalmeccanica
  • Economia & società
  • News 24
  • Contatti

Voluntary disclosure e compilazione del quadro RW

8 September 2015silvanaNews @en

Voluntary disclosure e compilazione del quadro RW

voluntary disclosure 150

Nella C.M. 31/E del 28.08.2015 l’Amministrazione finanziaria ha chiarito che i contribuenti che aderiscono alla voluntary disclosure, seppure le attività da indicarsi nel quadro RW del modello UNICO 2015 troveranno evidenza anche nella relazione di accompagnamento alla richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, non sono esonerati dalla compilazione del quadro RW del Modello UNICO 2015.

Il quesito – Nel documento di prassi precedentemente richiamato era stata sollevata la possibilità che:

• data la sostanziale coincidenza della scadenza dei termini dichiarativi con quella relativa alla presentazione della richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria;
• tenendo ulteriorimente in considerazione che le attività da indicarsi nel quadro RW del modello UNICO 2015 troveranno evidenza anche nella relazione di accompagnamento alla richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria;

il contribuente che aderisce alla voluntary disclosure possa essere esonerato dalla compilazione del quadro RW 2015.

La risposta negativa dell’Agenzia – L’Agenzia delle Entrate ha negato tale possibilità argomentando che le due procedure hanno diverse finalità, pertanto non possono essere considerati degli adempimenti alternativi tra di loro.

In particolare è stato evidenziato che il monitoraggio fiscale rappresenta non solo e non tanto un mezzo per evitare che sfuggano a tassazione redditi di fonte estera, ma piuttosto uno strumento che consente all’Amministrazione finanziaria di conoscere in via preventiva gli investimenti esteri, al fine di ricostruire la posizione patrimoniale e finanziaria complessiva del contribuente, anche a prescindere dall’effettiva redditività.

Diversamente – evidenzia l’Agenzia – la relazione di accompagnamento alla procedura di collaborazione volontaria ha l’obiettivo di contenere dettagliate informazioni sugli investimenti e su tutte le attività di natura finanziaria costituite o detenute all’estero, anche indirettamente o per interposta persona, fornendo contestualmente i relativi documenti e le informazioni per la determinazione dei redditi che servirono per costituirli o acquistarli, nonché dei redditi che derivano dalla loro dismissione o utilizzazione a qualunque titolo. Inolte la relazione dovrà permettere di riconciliare i valori definiti nell’ambito della procedura di collaborazione con le attività oggetto di emersione indicate nella richiesta di accesso alla medesima procedura, dando contezza della loro evoluzione non solo nel 2014 ma fino alla data di emersione.

Per le diverse finalità dei due adempimenti, l’Agenzia delle Entrate ritiene di non poter esonerare i contribuenti che aderiscono alla voluntary disclosure dalla compilazione del quadro RW di UNICO 2015.

Autore: Redazione Fiscal Focus
 

wordpress theme by initheme.com

Share this:

  • Print
  • LinkedIn
  • Skype
  • Twitter
Dott.ssa Silvana Bruce

Dott.ssa Silvana Bruce

Titolare delle studio B&G Italia S.r.l. & Partners Collaboratrice diretta dell’Ambasciata Argentina – Dipartimento Sviluppo Economico

View Full Profile →

B&G Italia S.r.l. - PI 03323770168 Copyright 2016 | Privacy Policy |