Il comunicato del Mef – Nel comunicato stampa di ieri, si legge che il Governo ritiene che la sede più opportuna per esercitare l’intervento di razionalizzazione delle detrazioni, così come previsto dal comma 575 della legge di Stabilità 2014, sia la delega fiscale attualmente in approvazione in Parlamento. A tal fine, anche con l’obiettivo di evitare qualsiasi ulteriore aggravio fiscale, il Governo provvederà, con apposito provvedimento, ad abrogare il comma 576 della legge di Stabilità 2014 e di conseguenza non vi sarà alcuna riduzione delle detrazioni attualmente in vigore. La copertura sarà assicurata incrementando gli obiettivi di risparmio previsti dalla revisione della spesa aggiungendovi, pertanto, le cifre stabilite nel comma 575 della stessa legge.
La norma – La norma in questione è data dal comma 575 dell’articolo 1 della Legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014), il quale dispone che entro il 31 gennaio 2014 siano adottati provvedimenti normativi, anche in deroga all’articolo 3 della Legge 27 luglio 2000, n. 212, di razionalizzazione delle detrazioni per oneri di cui all’articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, tenendo conto dell’esigenza di tutelare i soggetti invalidi, disabili o non autosufficienti, al fine di assicurare maggiori entrate pari a 488,4 milioni di euro per l’anno 2014, a 772,8 milioni di euro per l’anno 2015, e a 564,7 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016. Al successivo comma (576, che sarà abrogato con apposito provvedimento) viene disposto che qualora entro la predetta data (31 gennaio), non vengano adottati i sopra indicati provvedimenti, anche in deroga all’articolo 3 della Legge 27 luglio 2000, n. 212, la misura della detrazione prevista dall’articolo 15, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, viene ridotta al 18 per cento per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, e al 17 per cento a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014. La presente disposizione trova applicazione anche con riferimento agli oneri e alle spese la cui detraibilità dall’imposta lorda è riconducibile al citato articolo 15, comma 1, del medesimo testo unico.
Inasprimento della spendig review – Dunque la copertura dovrebbe essere assicurata incrementando gli obiettivi di risparmio previsti dalla revisione della spesa aggiungendovi, pertanto, le cifre stabilite nel comma 575 della Legge di Stabilità. In definitiva sarà un inasprimento della “spending review”, ad evitare il taglio delle detrazioni.
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