L’art. 3 del Decreto Legislativo sulla crescita e l’internalizzazione, attuativo della lettera b), comma 1, dell’art. 12 della Legge 23/2014 (cosiddetta “Legge delega”) destinata a favorire, appunto,
l’internazionalizzazione dei soggetti economici operanti in Italia, prevede una sostanziale modifica dei criteri di tassazione dei dividendi black list.
Il Legislatore intende sottoporre a tassazione “integrale” i soli utili e/o dividendi provenienti da società collocate nei cosiddetti “paradisi fiscali”, e riferibili a partecipazioni dirette in dette società o a partecipazioni di controllo in altre società definite “intermedie” e residenti all’estero, che conseguono utili dalla partecipazione in società residenti in Stati o territori a regime privilegiato, limitatamente a detti utili.
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