L’esigenza di emanare tale black list è collegata in primo luogo alle recenti Convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate dall’Italia (San Marino, Hong Kong, Singapore, ecc.), nelle quali vengono sempre inserite disposizioni atte a garantire un adeguato scambio di informazioni tra gli Stati contraenti.
A titolo esemplificativo, nella Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata con San Marino, la novità di maggior rilievo è rappresentata dall’abolizione del segreto bancario. L’art. 26, par. 5, della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino, dispone che uno Stato contraente NON può rifiutare di fornire le informazioni solo perché detenute da una banca, da un’altra istituzione finanziaria, da un mandatario o una persona che operi in qualità di agente o fiduciaria.
Inoltre, negli ultimi tempi vi è stata un’accelerazione nello sviluppo a livello internazionale dei modelli di scambio automatico delle informazioni fondati su accordi multilaterali che evidentemente influenzeranno l’emanando decreto avente per oggetto la nuova black list.
Allo stato attuale sono in vigore 4 black list e una white list:
• in tema di residenza fiscale, è in vigore la black lisr di cui al D.M. 4 maggio 1999 che riguarda la possibilità di applicare la presunzione di residenza di cui all’art. 2, co. 2-bis, D.P.R. 917/1986 che individua quei territori fiscalmente privilegiati nei quali il trasferimento di residenza di un cittadino italiano, salvo prova contraria, non è opponibile al Fisco;
• la black list per l’applicazione della CFC (controlled foreign companies) ex art. 167 e 168 del Tuir, ovvero quella di cui al decreto ministeriale 21 novembre 2001;
• la black list IVA data dall’unione dei decreti 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001;
• la black list prevista dal D.M. 23 gennaio 2002 che stabilisce invece l’indeducibilità dei costi derivanti da operazioni intercorse con imprese situate in determinati Paesi o territori a fiscalità privilegiata;
• la white list D.M. 4 settembre 1996 e successive modificazioni, utilizzata anche ai fini della compilazione del quadro RW, che ha fissato un elenco di Stati collaborativi ai fini del regime fiscale degli interessi, premi e altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati.
http://www.fiscal-focus.info/fisco/black-list-all-orizzonte-una-nuova-lista,3,24228
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