I settori più colpiti – Detto questo, l’Ufficio studi dell’associazione di categoria mestrina ha sottolineato che a subire maggiormente il peso della crisi sono state le imprese artigiane afferenti al settore delle costruzioni, dei trasporti e delle attività di natura artistica: in questi ambiti la perdita è stata rispettivamente del 17,4%, del 13,5% e dell’11%. Tuttavia, in termini assoluti, a perdere quota sono stati soprattutto gli artigiani impiantisti, quali ad esempio elettricisti, idraulici e manutentori, per i quali si è stimata una perdita di ben 27.502 unità. E non sono andati bene neanche i settori dell’edilizia e dell’autotrasporto, dove le rispettive perdite ammontano a 23.824 e 13.863 unità. Anche il cosiddetto artigianato produttivo non ha vissuto bene questi anni segnati dalla crisi, in quanto nel presente ambito sono state chiuse all’incirca 10.633 officine fabbrili. A queste va ad aggiungersi la perdita di 6.757 falegnamerie e di 5.409 aziende nell’ambito tessile, abbigliamento e calzature (settore comunemente indicato con la sigla ‘Tac’).
Le attività forti – A fronte di queste botteghe o officine che hanno chiuso i battenti, ve ne sono state comunque delle altre, seppur in misura minore, che hanno saputo e potuto tener testa alla crisi. In questo caso l’Ufficio studi dell’associazione mestrina si riferisce alle imprese di pulizia e di giardinaggio, che sono state protagoniste insieme di una crescita di 9.477. Anche il settore alimentare ha resistito agli anni bui, facendo sorgere 3.527 imprese in più tra rosticcerie, friggitorie, pasticcerie e gelaterie. E a crescere è stato infine il settore della produzione di software con 1.762 imprese in più.
Una fotografia geografica – Per concludere, dal punto di vista geografico, l’Ufficio studi della Cgia di Mestre ha sottolineato che le regioni che hanno perso il maggior numero di imprese artigiane in termini assoluti sono state la Lombardia (-11.939), l’Emilia Romagna (-10.126), il Piemonte (-10.071) e il Veneto (-9.934). Poi, sul fronte della stima percentuale, hanno subito maggiori colpi la Sardegna (-12,2%), il Molise (-9,7%) e l’Abruzzo (-9,4%).
http://www.fiscal-focus.info/attualita/artigianato-addio,3,26165
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