Il calcolo degli interessi passivi deducibili per le società di capitali risulta piuttosto articolato in quanto è necessario individuare gli interessi rilevanti ai fini della disciplina, confrontare gli interessi passivi e quelli attivi per determinare la deducibilità dei primi, qualora gli interessi attivi siano inferiori degli interessi passivi, è necessario gestire l’eccedenza nel limite del 30% del ROL (reddito operativo lordo) e gestire, inoltre, eventuali eccedenze pregresse di ROL e di interessi passivi. Tale calcolo trova poi riscontro nell’apposito quadro presente in Unico SC.
Si ricorda inoltre che dal 2016 è venuto meno il computo del ROL delle controllate estere ed è invece prevista l’inclusione nel ROL dei dividendi provenienti da società controllate estere.
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