Forfettari: il calcolo dell’acconto
L’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha introdotto, a decorrere dall’anno d’imposta 2015, il regime fiscale forfettario per le persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni, in forma individuale che nell’anno precedente hanno maturato i requisiti previsti dal citato comma 54, il cui reddito è soggetto ad imposta sostitutiva del 15%.
Per consentire ai soggetti interessati il versamento della relativa imposta tramite il modello F24, l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 59 del 11.06.2015 ha istituito i seguenti codici tributo:
– “1790” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfettario – Acconto prima rata – art. 1, c. 64, Legge n. 190/2014”;
– “1791” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfettario – Acconto seconda rata o in unica soluzione – art. 1, c. 64, Legge n. 190/2014″;
– “1792” denominato “Imposta sostitutiva sul regime forfettario – Saldo – art. 1, c. 64, Legge n. 190/2014.
Le modalità di calcolo dell’acconto dell’imposta sostituiva variano però sulla base del regime di provenienza.
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