Antiriciclaggio: la depenalizzazione delle sanzioni

Novità importanti potrebbero essere presto introdotte in tema di sanzioni antiriciclaggio.

Nonostante i lavori degli ultimi anni di un apposito tavolo tecnico, e il previsto recepimento della IV Direttiva UE, le modifiche, però, potrebbero giungere inaspettate dallo schema di Decreto Legislativo in materia di depenalizzazione.

Lo schema di decreto legislativo in oggetto prevede infatti, all’articolo 1, che “non costituiscono reato e sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro tutte le violazioni per le quali è prevista la sola pena della multa o dell’ammenda”.

In virtù del possibile intervento riformatore, ed in considerazione delle disposizioni di cui all’articolo 55 del D.Lgs. 231/2007 non sarebbero più penalmente rilevanti le seguenti violazioni dei professionisti in materia di antiriciclaggio:

•  l’inosservanza delle disposizioni in tema di adeguata verifica della clientela concernenti l’obbligo di identificazione (attualmente punita con la multa da euro 2.600 a 13.000 euro);
•  l’omessa, tardiva o incompleta registrazione (attualmente punita con la multa da euro 2.600 a 13.000 euro).

Autore: Redazione Fiscal Focus.