La base imponibile IMU/TASI 2016 sarà così determinata:
(350.000 x coefficiente di rivalutazione del 2012) + (50.000 x coefficiente di rivalutazione del 2015)
Dunque:
(300.000 x 1,04) + (50.000 x 1,01) = 312.000 + 50.500 = 362.500
IMU complessiva per il 2016 = 362.500 x 0,96% = 3.480
Acconto IMU 2016 da versarsi entro il 16 giugno 2016 = 3.480 x 50% = 1.740
Stesso ragionamento vale ai fini della TASI (la cui base imponibile è la stessa dell’IMU) applicando l’aliquota deliberata dal comune per il 2015.
Il versamento – A decorrere dall’anno 2013 è riservato allo Stato il gettito dell’IMU derivante dagli immobili a uso produttivo classificati nel Gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. Se il comune, per questi fabbricati, delibera un’aliquota maggiore rispetto allo 0,76, la differenza di gettito corrispondente rimane al Comune. In pratica, riprendendo l’esempio di cui sopra l’IMU 2016 sarà così suddivisa:
• Quota IMU Stato = 362.500 x 0,76% = 2.755
• Quota IMU Comune = IMU complessiva – Quota IMU Stato = 3.480 – 2. 755 = 725
• Acconto IMU quota Stato = 2.755 x 50% = 1.377,50 (codice tributo 3925)
• Acconto IMU quota Comune = 725 x 50% = 362,50 (codice tributo 3930)
Per la TASI non c’è questa distinzione e il versamento è eseguito con codice tributo 3961.
Supponendo che l’immobile sia ubicato nel comune di Caserta (codice catastale B963), il Modello F24 di giugno per il versamento dell’acconto sarà, dunque, così compilato:
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