«Via le tasse sulla prima casa», «intervento straordinario sulle case popolari» , «tagliamo l’Ires dal 2017 al 24 per cento», «superammortamenti al 140% per chi investe», «un Paese più semplice con le misure per il contante», «Un Paese più orgoglioso: 1000 ricercatori, 500 cattedre speciali, 500 assunzioni nella cultura», «Risposte per il Sud, non proclami» sono solo alcuni degli slogan twittati dal Primo Ministro.
Abolita la TASI sulla prima casa – Il primo dei 25 cinguettii pubblicati dal Presidenti Renzi riguardava l’abolizione delle tasse sulla prima casa. In sostanza, viene abolita la TASI sulla prima casa e l’lIMU- TASI dovuta sulle abitazioni diverse da quella principale dovrebbe essere sostituite dalla local tax.
Riduzione IRES rinviata al 2017 – Tra le misure più attese vi era certamente la riduzione del taglio IRES. Nel disegno di legge viene rinviata al 2017 il taglio dal 27,5% al 24% dell’IRES, salvo anticipare la riduzione al 2016 se verrà concessa una maggiore flessibilità nei conti da parte dell’Unione Europea. In particolare ciò sarà possibile se la Commissione Ue riconoscerà lo 0,2% di spazio di patto in più, circa 3,3 miliardi, per l’evento migratorio eccezionale.
Sale il limite del contante – Trova conferma anche la misura per l’aumento della soglia del limite del contante. Viene confermato l’innalzamento del limite del contante dai 999,99 euro attuali a 3.000,00 euro. L’auspicio del primo Ministro Italiano è riportare i livelli del contante in linea con la media europea, anche se va evidenziato che alcuni Paesi Europei stanno agendo in senso contrario. Da evidenziare che la questione era stata oggetto di un recente intervento del Legislatore. Infatti con il D.L. 201/2011 (c.d. Decreto Monti) si era prevista una riduzione del limite del contante, sceso da 2.500,00 euro ai 1.000,00 euro attuali. Ancor prima, con il D.L. 138/2011, la soglia era stata ridotta da 5.000,00 euro a 2.500,00.
Regime dei minimi – Nel disegno di legge viene incrementa la soglia dei ricavi che consentono l’accesso e il mantenimento del predetto regime agevolato. Altra importante novità è la riduzione dell’aliquota dell’imposta sostitutiva riservata però solo a chi accede al regime dei minimi dal 1° gennaio 2016. In tale caso, l’imposta sostitutiva del 15% sarebbe ridotta a un terzo per i primi tre anni.
Canone RAI in bolletta – Altra misura confermata nel disegno di legge di Stabilità 2016 è la riduzione del Canone RAI con la contestuale inclusione dello stesso nella bolletta dell’elettricità.
Interventi vari – Super-ammortamento al 140%, Fondo anti-povertà da 600, assunzioni per 1000 ricercatori, 500 cattedre speciali, 500 assunzioni nella cultura, 450 milioni per la Terra dei fuochi e un fondo di garanzia per Ilva, abolite l’ IMU agricola e l’ Irap agricola, semplificazione, conferma della decontribuzione integrale per chi assume fino al 31.12.2015, nel 2016 sgravi al 40% sono alcune delle misure contenute nella Legge di Stabilità.
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