Premessa – Con la conversione in Legge del Decreto fiscale n. 193/2016 (del 22 ottobre 2016) cambiano le regole da seguire in merito all’obbligo di versamento del modello F24 per i soggetti privati (senza partita IVA).
Fino ad oggi, per i predetti soggetti era previsto l’obbligo di F24 telematico se:
La novità – Dal giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione in commento (che con tutta probabilità avverrà nella prossima settimana), l’ultimo dei tre punti indicati in premessa è eliminato (la misura è contenuta al comma 31 dell’art. 7-quarter della legge). Ciò sta, dunque significando che, per i soggetti non titolari di partita IVA, l’obbligo del modello F24 telematico sussisterà solo qualora per effetto di compensazioni il saldo finale sarà pari a 0 oppure se in presenza di compensazione, il saldo finale sarà positivo. Scompare, dunque, l’obbligo di versamento telematico, qualora il saldo da versare (in assenza di compensazione) sia maggiore di 1.000 euro, il che si traduce nel dire che qualora non ci siano compensazioni di crediti, il contribuente (privato), indipendentemente dall’importo da versare, potrà presentare il modello al versamento in modalità cartacea (presso qualsiasi ufficio postale o bancario). Ciò, comunque, non gli preclude la possibilità di eseguire il pagamento ricorrendo alla modalità telematica.
Ad ogni modo, si ricorda che, in caso di versamento telematico, questi può essere eseguito:
In merito all’entrata in vigore, come già accennato, la novità dovrebbe trovare applicazione già a decorrere dai versamenti da eseguire dal giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta delle legge di conversione. Dunque, se ciò sarà confermato, questo sta significando che se, ad esempio, la pubblicazione avverrà la prossima settimana, le nuove regole potranno essere applicate per il versamento del saldo IMU/TASI in scadenza il prossimo 16 dicembre.
Per i titolari di partita IVA – Nulla, invece, cambierà per i titolari di partita IVA, i quali continueranno ad essere, in qualsiasi caso, obbligati all’utilizzo del modello F24 in modalità telematica per il versamento di imposte e contributi. Si ricorda che questi potranno eseguire il versamento secondo una delle seguenti modalità:
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