È questa una scadenza importante, soprattutto quest’anno, in considerazione dell’intervenuta riforma del bilancio, che, comportando maggiori adempimenti in capo ai redattori, potrebbe giustificare il ricorso al maggior termine di 180 giorni, in luogo dei 120 giorni ordinariamente previsti, come tra l’altro chiarito dal CNDCEC con il suo comunicato del 16 gennaio 2017.
Ma andiamo con ordine, e ricordiamo quelli che sono gli adempimenti e le scadenze legate all’approvazione del bilancio.
Le scadenze – In realtà, la norma non prevede uno specifico termine per la redazione del progetto di bilancio, ma è comunque necessario che gli amministratori provvedano in tempo utile per:
Pertanto:
Il maggior termine di 180 giorni – Ai sensi dell’articolo 2364 cod. civ., è possibile presentare ai soci il bilancio entro il maggior termine di 180 giorni: come già anticipato, quest’anno molte potrebbero essere le società che ricorreranno al differimento, in considerazione dei maggiori adempimenti imposti dalla riforma.
Come verificare, dunque, se sussistono le condizioni per il differimento?
In primo luogo è necessario analizzare lo statuto: solo in presenza di un’apposita clausola statutaria, infatti, è possibile ricorrere al maggior termine di 180 giorni.
Successivamente si rende necessario verificare se sussistono le condizioni previste dalla norma, ovvero:
Le “particolari esigenze” non devono essere indicate, nel loro dettaglio, nello statuto, ma è comunque necessario che gli amministratori le individuino in un apposito verbale del consiglio di amministrazione, il quale sarà poi trasmesso all’organo di controllo, che verificherà, tra l’altro, anche la validità dei motivi.
Quest’anno, come già segnalato, gli amministratori potranno indicare, quale causa che giustifica il differimento, l’intervenuta riforma del bilancio.
Ciò in quanto:
Obblighi di informativa – È necessario ricordare che, in ogni caso, gli amministratori dovranno indicare nella relazione sulla gestione (o, in mancanza, nella Nota Integrativa) le ragioni della dilazione.
La mancata indicazione dei motivi di differimento può incidere sui profili di responsabilità degli amministratori nei confronti della società.
Impatti sui termini di versamento delle imposte – Il ricorso al maggior termine di 180 giorni comporta effetti anche ai fini del versamento delle imposte.
Infatti:
Si ricorda che, in entrambi i casi, è possibile versare nei 30 giorni successivi con la maggiorazione dello 0,40%.
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