Ammessa la cumulabilità del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo con i contributi comunitari concessi per i medesimi investimenti. Arriva a questa conclusione l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n°12/e emanata in risposta ad un interpello presentato da una società che realizza progetti di ricerca con i contributi comunitari riconosciuti nell’ambito del “Programma Quadro e del Programma “Horizon 2020”. La società istante tramite apposito interpello chiedeva in previsione della richiesta del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo l’ammissibilità della cumulabilità degli incentivi connessi a tale credito di imposta con i contributi comunitari ricevuti e se quest’ultimi rilevino soltanto per l’ammontare che sovvenziona i costi diretti o se trovano rilevanza anche quelli indiretti. In questo elaborato andremo ad analizzare nello specifico i chiarimenti forniti con la risoluzione in commento e tramite un esempio pratico evidenzieremo le modalità applicative circa la cumulabilità tra il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo e i contributi comunitari concessi per i medesimi investimenti.
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