Buenos Aires, ma anche Monterrey, San Paolo, Medellin e Santiago del Cile stanno diventando (secondo Dafiti, sito di e-commerce dedicato all’abbigliamento, leader nei Paesi dell’America Latina) vere alternative sempre più valide alla Silicon Valley e ai suoi omologhi europei.
Secondo la società, che dà lavoro ad oltre 3.000 persone ed è presente in cinque paesi del Latino America, le cinque principali città latinoamericane hanno tutte le caratteristiche per accogliere nuove ed innovative realtà imprenditoriali.
Buenos Aires, Argentina
Buenos Aires è una delle città più cosmopolite e dinamiche di tutto il Sud America, con una forza lavoro mediamente molto preparata (oltre il trenta per cento è in possesso di un titolo di studio universitario) e un salario minimo mensile fissato a 548 dollari.
La città si è già dimostrata terreno fertile per la nascita di nuove realtà: come nel caso di Mercadolibre, l’e-Bay argentino, che può essere considerata la start-up più fiorente di tutto il Paese. Il governo locale ha, inoltre, notato i benefici pervenuti dalla nascita di nuove società e ha annunciato l’iniziativa di investire 3.5 milioni di dollari per supportare le start up locali.
Medellin, Colombia
La città è particolarmente adatta ad accogliere start-up: nominata nel 2013 come città dell’anno più innovative dall’Urban Land Institute, durante l’ultimo Colombia Start-ups meeting, evento annuale dedicato ad imprenditori e investitori, hanno partecipato oltre 1.500 persone, il 25% in più rispetto alle edizioni precedenti. Merito anche di alcuni programmi lanciati dal Governo per incoraggiare lo sviluppo di progetti e di imprese innovative, in particolare in campo scientifico e tecnologico.
Monterrey, Messico
Monterrey, in quanto città più ricca del Messico, è considerata uno dei migliori centri di affari del Paese. Nella città sono presenti efficaci incubatori per start-up, negli ultimi quindici anni l’industria tecnologica è cresciuta ad un ritmo di tre volte superiore alla media globale.
San Paolo, Brasile
Tra le economie più ricche di tutto il Latino America, l’economia brasiliana offre ottime prospettive per le imprese, sia locali che straniere. Per favorire le start-up, è attivo un ampio programma governativo, che offre consulenza e sostegno, sia economico che logistico. È in questo contesto che Dafiti è nata, società che oggi vale ben 250 milioni di dollari.
Santiago del Cile, Cile
Centro economico, culturale e finanziario del Cile, Santiago attrae un numero crescente di investitori e rappresenta un luogo ideale per le start up, tanto da essere noto come la “Chilecon Valley“. L’esistenza di un incubatore governativo dedicato alle start-up, che offre finanziamenti e consulenza, e norme semplici e poco invadenti in materia di diritto societario, contribuisce al fiorire di nuove imprese.
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