Nel documento intitolato “L’assegnazione dei beni ai soci: trattamento contabile e profili operativi”, il CNDCEC ha evidenziato il comportamento contabile che, a suo avviso, deve essere ritenuto corretto nella gestione dell’assegnazione agevolata degli immobili prevista dall’art. 1, commi da 115 a 120, della Legge del 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016). Il trattamento contabile in questione è stato delineato alla luce delle disposizioni del codice civile e dei pertinenti Principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). Nello specifico, le tre ipotesi analizzate nel documento in esame riguardano:
Analizzate le tre casistiche, a parere del CNDCEC, l’assegnazione del bene comporta:
La tematica in esame è stata oggetto anche dello Studio n. 20/2016 – T del Consiglio Nazionale del Notariato.
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